lunedì 12 gennaio 2009

Nulla da vedere in TV

E' ancora presto per andare a dormire.
La luna, da una parte, come terra di desideri e ricordi lontani. Limpidi e chiari, ma lontani. Alcune stelle brillano qua e là, come lampioni stupidi. Fermi e stupidi, sparsi a caso per dare un senso al cielo, coperchio di una scatola fatta di palazzi e antenne.
Niente di più, niente di meno.
È ancora presto per andare a dormire. E non è una buona cosa...
Quando è presto per andare a dormire e non c’è nulla da vedere in TV e non hai voglia di leggere e non c’è nessun altro con cui parlare, ti assicuro, anima mia, che nulla di buono può succedere; almeno per una come me. Il che vuol dire per una uguale a tutti gli altri - niente di più, niente di meno – che si trova dentro una scatola. Poteva essere questa come un’altra – né meglio, né peggio – una scatola resta pur sempre una scatola!
Che mi importa poi? Mi trovo qui dentro io, adesso!
E quando è ancora presto per andare a dormire può succedere, questo è il guaio, sorella, che per un attimo te ne rendi conto. Non so per quale strano sortilegio. So che è assurdo. Come se un quadro della mia stanza si accorgesse consapevolmente di essere appeso lì da anni e si guardasse intorno come per la prima volta e scoprisse i muri, le porte e le finestre e realizzasse che per tutto quel tempo si era concentrato solo sulla sua funzione: si sentiva importante perché lui abbelliva le cose e la gente si fermava a guardarlo. E lui non aveva mai guardato! Che stupido era stato.
Chissà poi se non è mai successo tutto questo a quel quadro, chi può dirlo? Comunque, ho controllato: che sia consapevole o meno, è ancora lì, appeso al muro, non si è spostato neanche di un po’. Beh, non posso biasimarlo visto che anche io sono ancora qui.
Certo, con i piedi riesco a muovermi da una parte all’altra, ma sempre e solo dentro la scatola, come un canarino in gabbia. Li hai mai visti? C’è chi dice che anche se apri la porticina, loro non escono perché sono nati lì dentro ed hanno dimenticato che posseggono le ali per volare. E dicono anche che, se volessero comunque provare a vivere fuori dalla gabbia, morirebbero perché incapaci di sapersela cavare da soli in uno spazio infinito.
Eppure altri dicono che le gabbie sono sempre aperte. Ma non quelle degli uccelli. Parlo delle scatole come quella in cui sono io, capisci? Loro vorrebbero convincermi che la scatola nella quale sono imprigionata in realtà non esiste, che è solo un’illusione percettiva! Loro dicono che sono LIBERA, ti rendi conto?
Beh, il mio quadro cadrebbe a terra senza il muro. E' vero anche, però, che nessuno dice che debba restare appeso, anche se tutti gli altri quadri lo sono!
Insomma, adesso è il momento di andare a dormire.
Meno male, anima mia. Anche questa volta ho trovato qualcosa che mi tenesse occupata.
Pericolo scampato, anima mia!

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